Incontro con Piero Dorfles, autore di Il lavoro del lettore: Perché leggere ti cambia la vita (Bompiani).
conduce Francesca Salemme.
Chi non sa leggere è come chi non sa nuotare, dice Dorfles, perché non ha la possibilità a fare un’esperienza che è uguale a nessun’altra. Chi non legge ha la sensazione che la lettura possa essere superflua, perché il mondo apparentemente non gli sfugge: radio, tv social media, gli danno l’illusione di poter comprendere il presente in cui vivono. Invece i libri contengono la storia dell’uomo, dei miti su cui si fonda la nostra cultura. Nei libri troviamo il racconto dei nostri sentimenti, delle azioni e di tutto quanto compone la nostra umanità. Sono il vero monumento alla storia dell’uomo, che resta intatto attraverso i secoli. Dorfles unisce qui, suddivise in dieci gruppi , alcune opere letterarie che condividono un certo tipo di personaggio, o il tema affrontato. Dieci categorie arbitrarie scelte per celebrare il mestiere, bellissmo e difficile, del lettore.