Nun te’ preoccupà guagliò, ce’ stà o’ mare for”. Inizia così, sulle note della sigla della serie più in voga del momento, l’incontro più atteso dagli adolescenti salernitani. In massa hanno gremito l’atrio del Duomo. Tutti entusiasti, per assistere alla serata che ha reso protagonista Matteo Paolillo, l’attore salernitano che, nella serie, interpreta il personaggio di Edoardo. Sul palco non è salito da solo, con lui c’era anche l’autrice e sceneggiatrice di “Mare fuori”: Cristiana Farina, protagonista “nascosta” nella serie, ma anima fondante di un progetto che ha riscosso un successo incredibile. L’incontro è stato condotto dal docente universitario Alfonso Amendola. La serata è partita come un viaggio nel tempo con Paolillo e Farina che hanno raccontato la storia e le vicissitudini di questo inaspettato successo. “Educare alla visione, ma soprattutto educare”.

Sono state queste le parole di Matteo Paolillo, in un dibattito dietro le quinte poco prima che si entrasse nel vivo della serata. Educare alla visione significa far cogliere allo spettatore il vero messaggio che la serie vuole trasmettere, parlare al cuore delle persone e lasciare un messaggio di ottimismo, nonostante tutto. Lo stesso ottimismo che ha fatto breccia in tutte quelle persone che nella loro vita hanno fatto degli errori che le hanno portate ad essere private della libertà, quella libertà, che tramite i versi di Mare fuori, regala speranza e voglia di riscatto.

Giuseppe Fiorillo-IV E Liceo classico T. Tasso Salerno