Poeta italiano (n. Cassano Magnago 1963). È docente di lingua e letteratura inglese presso la Libera università di lingue e comunicazione di Milano (IULM). Fin dall’esordio di Tropicu da Vissévar (1996), la scelta di esprimersi in un dialetto altomilanese lo collega alla grande tradizione lombarda del primo Novecento. Il notevole equilibrio fra la schiettezza della lingua prediletta, la capacità di denuncia e la sobrietà sentimentale dell’Io lirico lo colloca su un versante tutt’altro che espressionista, come dimostrano i libri successivi: La vita in tram (2001), I bosch di Celti. Il bosco celtico (2008) e Ulona (2010), un testo lirico-teatrale, o commedia surreale, dalla lunga gestazione. Fra sperimentazione e classicità si muovono anche le versioni in dialetto delle Ballate di Villon, condotte con C. Recalcati nel volume Biss, lüsèrt e alter galantomm (2005), e delle Bucoliche virgiliane, in I Bücòligh (2007). Autore di consapevole ampiezza tematica, impegnato nella riflessione sulla reale capacità comunicativa della lingua poetica odierna, ha curato il volume Sotto la pioggia e il gin. Antologia della poesia inglese contemporanea (1997), ha tradotto pagine di S. T. Coleridge e pubblicato uno studio in inglese su Petrarch in romantic England (2008).