“C’eravamo tanto amati”. La frase dal sapore nostalgico, ha dato il titolo all’incontro con Massimiliano Virgilio, autore del romanzo “Il tempo delle stelle” e Peppe Fiore, autore del romanzo “Gli innamorati”.  Fotogallery

Un incontro reso ancor più bello anche grazie al pubblico, che, tra le tranquille mura della corte interna del Convitto Nazionale Torquato Tasso di Salerno, è intervenuto, interloquendo con gli autori, per creare un piacevole contesto di interazione, il tutto mediato e condotto dallo psichiatra e scrittore Corrado De Rosa.
Si può essere creatori di qualcosa senza aver generato dei figli – è quanto ha dichiarato Massimiliano Virgilio, che subito dopo ha aggiunto – Tutto può avere futuro.” Un pensiero che richiama la vicenda del suo romanzo, in cui una consolidata coppia rischia di perdere il suo equilibrio a causa della difficoltà nel diventare genitori, il tutto reso ancor più difficile dai ricordi di un pesante passato. Le vicende d’amore fanno da protagonista, anche nel romanzo di Peppe Fiore: “Non sono un esperto d’amore; gli errori, i tanti che si possono fare, io li ho fatti tutti”. Ma nonostante ciò, Fiore non si esime dal raccontarci, con umanità e un pizzico d’ironia, una tortuosa vicenda, che sposa perfettamente il tema dell’undicesima edizione del Salerno Letteratura Festival. L’hanno spiegato gli stessi autori, in una breve intervista svoltasi dopo l’incontro, raccontando di come l’amore di coppia sia un sentimento soggetto ad un continuo tirocinio da parte di entrambi, questo perché c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire in ognuno di noi.

Giuseppe Fiorillo- IV E Liceo classico Tasso Salerno