Incontro con Giulio Tatasciore, autore di Briganti d’Italia. Storia di un immaginario romantico (Viella).
Conduce Silvia Sonetti.
Magnetico, esotico, affascinante: così Giulio Tatasciore ci racconta di una figura che, per molti versi, sintetizza una certa idea di Italia. Il brigante. Egli si insinua in ogni angolo dell’immaginario sociale europeo, incarnando la virtù e il vizio, il pittoresco e il mostruoso, il sublime nella rivolta e la peggiore depravazione criminale. Ricostruendo un vorticoso racconto collettivo questo volume indaga discorsi, saperi e immagini che, nel contesto delle grandi trasformazioni avviate nel tardo Settecento e maturate nell’Ottocento, elaborano una riserva di senso destinata a permeare rappresentazioni e interpretazioni successive.