Ha lavorato prima come libraio, poi in diverse case editrici europee indipendenti come la Ammann Verlag di Zurigo e la S. Fischer Verlag di Francoforte. Nel 1994 è stato co-fondatore della Berlin Verlag (premiata diverse volte come casa editrice dell’anno), di cui è stato direttore fino al 1999. Il primo incontro con Trieste, che sarebbe poi divenuta la sua casa, risale al 1980. Nella città dei venti sono ambientati i suoi romanzi noir che hanno come protagonista il commissario Proteo Laurenti, salernitano d’origine ma triestino d’adozione come il suo autore. I romanzi di Veit Heinichen sono best-seller e sono stati tradotti in nove lingue.