Questa mattina si è tenuta, presso la chiesa dell’Addolorata, l’inaugurazione della dodicesima edizione di Salerno Letteratura. All’apertura hanno partecipato la direttrice organizzativa Ines Mainieri, il direttore artistico Gennaro Carillo, il presidente di Confindustria Salerno Antonio Ferraioli, Raffaele De Sio per la Camera di Commercio di Salerno, il delegato della Provincia alla cultura Francesco Morra e il sindaco Vincenzo Napoli. Le conclusioni sono state affidate al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il quale ha sottolineato l’importanza di “diffondere la cultura e l’autonomia di pensiero”, in un periodo nel quale “non c’è “interesse al dialogo” e “la ragione sembra essere un optional”. Inizialmente è stato illustrato lo spirito del festival. Fino al 22 giugno saranno oltre centocinquanta gli ospiti, italiani e internazionali, che animeranno il centro storico di Salerno per confrontarsi con il pubblico e rendere un tributo non rituale alla figura di Franz Kafka, a cui il festival è dedicato in occasione del centenario della morte. Il tema di questa edizione è Le domande giuste per provare a interrogarsi sul presente e sul futuro. Un’occasione preziosa per la città di Salerno e per i tanti visitatori che prenderanno parte a una manifestazione molto amata, come ha sottolineato il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli. Tra gli appuntamenti di oggi, alle 19.15 al Duomo, la prolusione affidata allo scrittore Diego De Silva sul tema Le risposte impossibili.
Mattia Esposito IV G Liceo classico Tasso Salerno