Tra gli ospiti: Adiana Shibli, Stefano Massini, Michela Ponzani, Michela Matteoli, Susanna Tartaro, Tommaso Codignola, Adriano Sofri, Mirella Armiero, Zuzu

CHIUSURA CON FRANCESCO DI BELLA

Ultima giornata della tredicesima edizione di Salerno Letteratura, dal tema “In faccia ai maligni e ai superbi. Letteratura come contropotere”, curata da Gennaro Carillo, Paolo Di Paolo e Daria Limatola per la Sezione Ragazzi e presidente dell’associazione Duna di Sale con la direzione organizzativa di Ines Mainieri.

Alle 10, con replica alle 11.30, alla Pinacoteca provinciale, per la sezione Spazio Ragazzi, concerto del Monterisi Jazz Combo e Visita guidata alla Pinacoteca Provinciale. Evento a cura del Settore Reti e Sistemi Culturali della Provincia di Salerno.

Protagonista della Festa della Musica sarà il Monterisi Jazz Combo, nato nel 2022 e formato da giovani musicisti tra gli 11 e i 13 anni. Il gruppo, che ha già ottenuto numerosi premi e riconoscimenti, eseguirà i brani più noti del repertorio jazz del Novecento. A seguire, una visita guidata dedicata ai bambini, per avvicinare i più piccoli alla bellezza dell’arte, invitandoli a scoprire alcune tra le opere più significative della Pinacoteca Provinciale, attraverso un percorso ricco di colori e di storia.

Alle 11 all’Addolorata la premiazione del concorso “Piccole donne scrivono”. Il concorso, giunto alla VII edizione e riservato alle studentesse delle scuole superiori di Salerno, è indetto dal Soroptimist International Club di Salerno. Come recita il bando, il concorso mira ad incoraggiare e valorizzare esperienze di scrittura creativa di giovani donne, che vogliano contrapporre al rischio di dilagante omologazione culturale una voce autonoma, fresca, autentica, sicure di essere ascoltate poiché la comunicazione fra persone è possibile e va difesa. Sarà consegnato a tutte le partecipanti un attestato. Saranno poi consegnati i premi alle tre vincitrici, designate dalla giuria costituita dalle soroptimiste: Amalia Apicella, Giulia De Marco, Annalisa Giuliano, Angela Guerra, Lia Persiano, Mena Scaramella e Maria Tota. La lettura dei racconti vincitori è affidata a Pina Russo, Lissi Tarantino e Enzo Tota, Presidente del Soroptimist International Club di Salerno.

Alle 17 a Spazio Matteotti WORKSHOP DI SCRITTURA PUBBLICITARIA

Sì, ok, ma che cosa vuoi dire? E’ il titolo di questo workshop tenuto da Paola Cecere, la nostra social media maga per la settimana del festival, destinato agli utenti 17-22 anni.

La pubblicità parte sempre da un messaggio. Attenzione però! Non deve risultare banale per i competitors, incoerente per il brand o inappropriato per il target.

Poi certo, puoi scriverlo in 100 modi diversi, dall’ironico all’istituzionale passando per il commovente.

Ma prima di tutto chiediti: che cosa vuoi dire?

Alle 18 a Palazzo Fruscione incontro con Mirella Armiero, autrice di Un pensiero ribelle (Solferino). Conducono Paolo Di Paolo Valeria Palumbo

È l’8 aprile 1906, il Vesuvio erutta. Tra chi fugge, un piccolo gruppo di scienziati si avvicina alla lava: tra loro c’è Maria Bakunin, figlia dell’anarchico Michail e prima donna in Italia a laurearsi in Chimica. Cresciuta a Napoli, rigorosa e libera, Maria sfida i pregiudizi, ottiene una cattedra da ordinario, si batte per la scienza e la cultura, persino contro i nazisti per salvare la biblioteca universitaria. Mirella Armiero ne ricostruisce la vita straordinaria, tra ideali, passioni e coraggio. Un pensiero ribelle è il ritratto vibrante di una pioniera, simbolo di un Sud colto e visionario, capace di sognare il futuro.

Alle 18.30 all’Addolorata incontro con Adriano Sofri. Conduce Carmine Pinto, coordina Vincenzo Pedace. In collaborazione con DIPSUM dell’Università degli Studi di Salerno

Adriano Sofri, scrittore, giornalista e figura di spicco del pensiero critico italiano, guiderà il pubblico in una riflessione critica sulle trasformazioni in corso nello scenario internazionale, con particolare attenzione al ruolo dell’Europa di fronte al ritorno della guerra nel continente, alla crisi delle identità nazionali e alle sfide poste dall’instabilità globale. Attraverso un dialogo aperto, l’incontro intende approfondire le radici storiche dei conflitti contemporanei, analizzare le tensioni tra sovranismi e integrazione europea, e interrogarsi sul futuro della convivenza democratica in un’epoca segnata da profonde fratture politiche e culturali.

Alle 18.30 al Diocesano incontro con Tommaso Codignola, autore di La civiltà dell’eccesso (Edizioni di Storia e Letteratura). Conduce Gennaro Carillo

In un’epoca di benessere e libertà senza precedenti, ci sentiamo più fragili e insoddisfatti. Tommaso Codignola indaga le contraddizioni del presente, riflettendo sugli effetti delle tecnologie digitali, sul modello di sviluppo dominante e sull’idea che l’essere umano sia mosso solo da egoismo. Un saggio che intreccia psicologia, etologia e filosofia per offrire una visione più equilibrata e autentica della natura umana, invitando a ripensare il nostro rapporto con noi stessi e con il mondo.

Alle 19 al Tempio di Pomona la compagnia Il Contrapasso si esibisce in Dancing with Jane. Spettacolo di danza e recitazione ideato da Marilina. De Caro, con le coreografie di Lella Lembo.

Ricostruite dai mano-scritti dei maestri di corte dell’epoca regency, queste danze sono un omaggio all’amore di Jane Austen per il ballo. Ripercorre gli ultimi vent’anni di vita della scrittrice, scanditi da varie esperienze sentimentali mai concluse, da viaggi e trasferimenti dovuti a motivi familiari e non, da balli e incontri, il tutto rivissuto attraverso le sue lettere alla sorella Cassandra.

Il Contrapasso ha cercato di ricostruire attraverso la danza, la musica e la recitazione l’atmosfera di un’epoca e di un mondo semplice dove il ballo era un’occasione importante per conoscere e per intrecciare amicizie e matrimoni, al contempo facendo rivivere questa figura di donna sempre attuale, attraverso la lettura di alcuni suoi scritti e le testimo-nianze di chi la conobbe e l’amò.

Alle 19 a Palazzo Fruscione incontro con Romano De Marco, autore di Dimenticare Milano (Ubago Press). Conduce Piera Carlomagno

Romano De Marco, maestro del noir e dell’hard-boiled italiano torna con un romanzo duro e avvincente che racconta una storia di amicizia e di vendetta. L’ex investigatore Marco Tanzi ha lasciato Milano da più di due anni. Nessun saluto, nessuna spiegazione, sua figlia e il suo migliore amico hanno provato invano a rintracciarlo, prima di rassegnarsi. Ora vive dall’altra parte del mondo: è capo scorta sulle navi mercantili in transito nel golfo di Guinea, che difende dagli attacchi dei pirati. Fino a quando una telefonata lo costringe a rievocare un episodio del passato, sepolto da oltre vent’anni in una stanza buia della sua coscienza, e a tornare in Italia. Un nuovo inizio per la premiata serie «Nero a Milano»

Alle 19.30 al Diocesano incontro con Adania Shibli, autrice di Sensi (La Nave di Teseo). Conducono Igiaba Scego e Maria Rosaria Greco. Evento in collaborazione con Femminile palestinese

Il contropotere della letteratura è anche quello di contrastare ciò cui abbiamo visto accadere per decenni in Palestina e oltre, con atti che passano dal genocidio alla pulizia etcnica. Shibli in questo libro, attraverso le parole di una ragazzina anonima che vive in un villaggio palestinese anch’esso anonimo, racconta il mondo dalla prospettiva della bambina, dove le cose che accadono sono nominate, ma non spiegate come farebbe un adulto. Nonostante questo, il lettore la seguirà pagina dopo pagina, riuscendo ugualmente ad avere una percezione chiara della insostenibile violenza coloniale e militare che la circonda.

Alle 19.30 nell’atrio del Duomo incontro con Stefano Massini, autore di Donald (Einaudi). Conduce Paolo Di Paolo

È possibile raccontare Donald Trump come un moderno cantastorie narrerebbe un eroe antico, mescolando mito, satira e cronaca? Stefano Massini ci riesce, trasformando l’ascesa dell’uomo più potente della Terra in un’epopea sarcastica e visionaria. Dall’infanzia nel Queens all’ossessione per il potere, dai campi da baseball alle torri che portano il suo nome, tra personaggi memorabili e dettagli minimi, Massini intesse una «chanson de geste» contemporanea che svela l’uomo dietro il mito, fino all’ultima, grandiosa exit strategy: la politica.

Alle 19.30 all’Arco Catalano arriva Beatrice Sciarrillo, autrice di In trasparenza l’anima (66thand2nd). Conduce Brunella Caputo

Anita ha dodici anni quando inizia a mentire sul cibo, a nasconderlo in tasca, a svuotare i piatti nel lavello o in bagno, a guardarsi allo specchio e trovare un corpo che non riconosce. A vent’anni l’anoressia è diventata qualcosa di innominabile, ma è anche un potere che Anita sente di poter esercitare su sé stessa, cui non vuole rinunciare. Che cercherà di difendere anche quando la famiglia ne disporrà il ricovero in una clinica specializzata. In trasparenza l’anima mette a nudo i meccanismi complessi dei disturbi alimentari ma ci parla anche di famiglia, di identità, di relazioni e di cosa significa diventare adulti in un mondo in cui il corpo, soprattutto quello femminile, è soggetto al continuo giudizio dell’altro.

Alle 20 a largo Pomona incontro con Pietro Grossi, autore di Qualcuno di noi (Mondadori). Conduce Serena Talento

Un io narrante ci accoglie e si racconta: l’infanzia agiata, la menzogna come rifugio, l’adolescenza tra notti sregolate e impulsi violenti. Ma più si apre, più si moltiplica, fino a diventare voce corale di una giovinezza errante in America, tra droghe e scoperte, desiderio d’amore e vocazione alla scrittura. Intorno a lui, un’umanità variegata – amici, fantasmi, alter ego – si affolla come un parlamento emotivo, ognuno con un nome, un ruolo, una visione del mondo. Un romanzo polifonico sul caos, il desiderio e la vertigine di diventare “noi”.

Alle 20 a Palazzo Fruscione incontro con Carlo Calabrò, autore di Meccanica di un addio (Marsilio). Conduce Monica Trotta

Nel cuore dell’Amazzonia, l’ingegnere svizzero Florian Kaufmann vede sfumare il sogno di un’impresa ecologica ed etica. In un Brasile dove la logica è tutto fuorché lineare, tra poliziotti incapaci, affaristi spietati e criminali all’ombra della giungla, Kaufmann si ritrova invischiato in un intrigo sempre più pericoloso. Thriller avventuroso e acuto, il romanzo mette in scena una corsa contro il tempo e contro sé stessi, tra dilemmi morali, inganni e scelte radicali. Un viaggio imprevisto nei limiti della ragione e nelle zone d’ombra della coscienza.

Alle 20.30 al Diocesano incontro con Michela Ponzani, autrice di Donne che resistono. Le Fosse Ardeatine dal massacro alla memoria. 1944-2025 (Einaudi). Conduce Gennaro Carillo

Roma, 8 giugno 1944. A pochi giorni dalla Liberazione, Vera Simoni guida un corteo di donne: vogliono seppellire i loro morti, i 335 massacrati alle Fosse Ardeatine. Madri, sorelle, figlie di vittime del nazifascismo, trasformano il lutto in azione, reclamano memoria e giustizia. Michela Ponzani racconta la storia potente di quelle donne che fecero del dolore un gesto politico e del massacro un luogo di resistenza. Dal corteo alla creazione del mausoleo, fino alle pietre d’inciampo: una memoria civile, antigerarchica, che parla ancora al presente.

Alle 20.30 all’Arco Catalano incontro con Michela Matteoli, autrice di La fioritura dei neuroni (Sonzogno). Conduce Giulio Corrivetti

Il cervello può rigenerarsi anche da adulto? Michela Matteoli, tra le voci più autorevoli delle neuroscienze, risponde con una visione luminosa: quella di una “fioritura dei neuroni”. Come un giardino curato, il nostro cervello può continuare a crescere, apprendere, reinventarsi. Con chiarezza e rigore scientifico, l’autrice ci guida tra le più recenti scoperte sulla neuroplasticità e sulla neurogenesi, demolendo falsi miti e offrendo consigli per coltivare l’intelligenza per tutta la vita. Una sezione finale affronta temi cruciali – intelligenza artificiale, razzismo, guerra – con lo sguardo della scienza. Un libro per comprendere meglio noi stessi e sperare in una vera primavera della mente.

Alle 20.30 all’Addolorata incontro con Alessandro Raveggi, autore di Continuate in ciò che è giusto. Storia di Alexander Langer (Bompiani). Conduce Paolo Di Paolo

Alexander Langer è stato molto più di un politico: pacifista, ecologista, promotore del dialogo tra culture e fondatore dei Verdi italiani, ha attraversato con passione le grandi sfide del suo tempo. Alessandro Raveggi ne ripercorre la vita intensa e inquieta, restituendone la visione profetica e la profonda attualità. Un libro che è insieme biografia e racconto, per ricordare l’uomo che, prima di togliersi la vita, lasciò un ultimo messaggio: “Non siate tristi. Continuate in ciò che era giusto”. Una lettura necessaria per chi crede ancora nella politica come cura del mondo.

Alle 21 a largo Pomona arriva Zuzu, autrice di Ragazzo (Coconino Press). Conduce Elena Morrone. Andrea, quello strano di 3ª C, è scomparso. È uscito di casa un pomeriggio, senza cellulare e documenti, e di lui si sono perse le tracce. Intorno a questa assenza girano le storie di “Ragazzo”. Francesco e Alice frequentano la stessa scuola. Si sono innamorati scambiandosi le cuffiette sotto il banco, durante la ricreazione. Lo conoscevano poco ma continuano a chiedersi che fine abbia fatto. C’è Rita, la madre di Andrea. Qualcuno dice che è pazza ma forse non è altro che fatica, la sua, per quel figlio tirato su da sola. E ci sono Giovanni e Rosa, i genitori di Francesco. Nella crepa generata da quella sparizione riaffiorano schegge della loro giovinezza. Mentre le ricerche proseguono incessanti, le tensioni affiorano per poi sciogliersi improvvisamente. Un respiro profondo di calma nelle loro esistenze in cammino.

Alle 21.30 nell’atrio del Duomo Paolo Di Paolo racconta Le notti bianche di Dostoevskij

Nelle ore del solstizio d’estate, una lettura e un racconto di uno dei romanzi più brevi e intensi della letteratura universale, Le notti bianche di Fëdor Dostoevskij: l’amore impossibile, il sogno della rivoluzione, la giovinezza. Una magia malinconica che si rinnova mentre comincia la stagione delle “notti bianche”.

Alle 21.30 all’arco Catalano incontro con Giovanna Casadio, autrice di Arrivammo a destinazione (Laurana Editore). Conduce Valeria Palumbo

Sicilia, 1915. Nel giorno in cui l’Italia entra in guerra, il capitano Sebastiano Moncada, convinto neutralista, muore in circostanze misteriose. Per sua moglie Miriam e la piccola Clorinda nulla sarà più come prima. A indagare è Nevio Boni, maresciallo poeta e tenace cercatore di verità. Decenni dopo, negli anni Sessanta, Clorinda emigra al Nord con la famiglia e trova rifugio nell’Albergo Italia, abitato da anime erranti del Sud in cerca di riscatto. A narrare è la giovane Rosannù, voce meravigliata di una comunità smarrita ma viva. Tra misteri, passioni e memorie, si compone l’affresco potente e corale di una famiglia travolta dalla storia, in bilico tra radici e rinascita.

Alle 21.30 all’Addolorata ci saranno Andrea Carnevale e Giuseppe Sansonna, autori di Il destino di un bomber (Mondadori). Conduce Corrado De Rosa

La vita di Andrea Carnevale è un romanzo di riscatto e resilienza. Nato in un angolo rurale del Sud, segnata da una tragedia familiare sconvolgente, reagisce con determinazione, scalando il calcio italiano fino alla Serie A. Dopo gli inizi nelle categorie minori, gioca accanto a Zico e Maradona, vivendo l’epoca d’oro del Napoli. Convocato ai Mondiali di Italia ’90, la gloria sfuma, e nuove ombre lo travolgono: doping, accuse infondate, cadute. Ma Carnevale si rialza. Scagionato, si reinventa scopritore di talenti in giro per il mondo, cercando nei giovani lo stesso fuoco che ha guidato la sua rinascita.

Alle 21.30 al Diocesano incontro con Susanna Tartaro, autrice di Le mie cose preferite (Marsilio). Conduce Gennaro Carillo

Dopo un incidente in motorino, Susanna Tartaro si ritrova a riflettere sull’impermanenza e sulla forza della radio, capace di creare comunità con parole leggere e profonde. Immobilizzata, inizia a raccogliere frammenti di vita, ricordi, letture e voci care, componendo un mosaico poetico e personale. In questo viaggio tra Roma, la radio e la letteratura, incontriamo figure indimenticabili come Patrizia Cavalli, Gabriella Ferri e Mario Marenco. Un libro che celebra la fragilità, la bellezza del presente e il potere invisibile della voce condivisa.

Alle 22.30 a largo Pomona concerto di Francesco Di Bella/Presentazione del nuovo album Acqua Santa (Canzonetta Record), Testi di Di Bella, musica Di Bella e Marco Giudici.

Francesco Di Bella, artista tra le voci e penne più riconoscibili del panorama indipendente italiano, presenta il suo ultimo album Acqua Santa, un disco poetico, coraggioso, rivoluzionario, un disco d’amore e fa un viaggio tra vecchi brani dei 24 Grana e quelli più recenti degli album solisti.

Sul palco, Francesco Di Bella, voce, chitarra e piano con Bruno Tomasello, sassofono basso, chitarra battente, chitarra elettrica e tamburo a cornice. Carmine Di Leo, piano e synth. Jonathan Maurano, batteria.

Il progetto è realizzato con la collaborazione e il sostegno di Regione Campania e Scabec (fondi Coesione Italia 21-27). Salerno Letteratura Festival è sostenuto da Comune di Salerno e Camera di Commercio. Main sponsor: Bper e La Doria.Sponsor: D’Amico, Fondazione della Comunità Salernitana e Chin8tto Neri, Boccia industria grafica.

Si ringraziano tutti gli altri sostenitori del Festival e le collaborazioni che contribuiscono a cementare la nostra rete.

I libri saranno presenti nei luoghi del Festival a cura delle librerie: Feltrinelli, Imagine’s book, Libramente Caffè Letterario, Mondadori e Saremo Alberi.

UFFICIO STAMPA

Francesco Acampora
380-3245848

Barbara Cangiano
348-8043180