Se la Letteratura, specie in questo periodo storico in cui i venti di guerra spirano in Europa, Occidente e Oriente, è un “contropotere”, come recita il motto ufficiale della tredicesima edizione di Salerno Letteratura, la musica non è da meno. La prima giornata del Festival si chiude con un concerto sotto le stelle nella suggestiva ambientazione di Largo Pomona. Nulla, in una splendida serata estiva, è lasciato al caso. Neanche la misteriosa e surreale testa di Apollo, riproduzione in scenografia luminosa (firmata dall’eclettico designer salernitano Daniele Tabatabie), del celebre reperto archeologico custodito nel Museo Archeologico Provinciale, che campeggia sul palcoscenico quasi a invitare il pubblico a riflettere sull’apparente contrasto tra mito antico e tecnologia moderna. L’artista Tonico 70 (pseudonimo di Antonio Cuciniello, firma salernitana di primo piano nel panorama hip hop nazionale) ha presentato “JetLag 4Tet”, un concept di improvvisazione musicale che ha spaziato tra hip hop strumentale, funk, musica elettronica, ispirazioni gospel dal ghetto di New York (un viaggio che ha segnato la personalità artistica di Cuciniello). La musica, però, a Salerno Letteratura non “viaggia” da sola; il concerto è complesso: il piano musicale, il piano visivo e quello narrativo immergono l’ascoltatore in un mare di sonorità antiche e moderne, di nascita, crescita, innamoramento, incarnati simbolicamente dalla Testa di Apollo. Il momento più intenso della serata è segnato dal brano inedito – unico momento cantato in tutta l’esibizione – “Apollo”. In versi cantati, è la storia di un umile pescatore (bisnonno del cantante) innamoratosi all’istante, intuendone il valore, della Testa di Apollo (da lui ritrovata nel mare di Salerno il 2 dicembre del 1930). Il pescatore decide, contro la legge, di portare a casa quel prezioso e maestoso frammento di antichità (che abbagliò anche Giuseppe Ungaretti), pronto a pagarne le conseguenze, perché “di fronte a tanta bellezza, si può perdere la testa”.

Lavinia Mauro III D Liceo Classico T. Tasso