Pasquale Iaccio docente di storia del cinema afferente al DISPAC dell’Università degli Studi di Salerno. Da anni dirige la collana Cinema e Storia della casa editrice Liguori. Tra i libri più recenti: Bronte. Cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno raccontato (2002). Rossellini. Dal neorealismo alla diffusione della conoscenza (2003). Cinema e storia. Percorsi e immagini (2008), terza ediz. L’Antico al cinema (2010), scritto in collaborazione con M. Menichetti. L’Alba del cinema in Campania. Dalle origini alla Grande Guerra (1895-1918) (2010). Antologia di Cinema e Storia. Riflessioni testimonianze interpretazioni (2011). Napoli d’altri tempi. La Campania dal cinema muto a “Paisà” (2014) edito, come i precedenti volumi, dalla Liguori di Napoli. Sugli Anni Sessanta, ha curato, insieme a Pietro Cavallo, Penso che un sogno così non ritorni mai più. L’Italia del miracolo tra storia, musica e cinema, Liguori 2016. Ultimo libro uscito, curato insieme a Maria Beatrice Cozzi Scarpetta, si intitola: Pionieri del cinema napoletano. Le sceneggiature di Vincenzo e i film perduti di Eduardo Scarpetta, Liguori 2016. Gli ambiti di ricerca di P. Iaccio sono la censura teatrale durante il fascismo, il difficile e tormentato rapporto tra il cinema e la storia, la rappresentazione cinematografica di Napoli e della Campania, la riscoperta e l’analisi di film che hanno raccontato la storia d’Italia, il documentario e il Mezzogiorno, il cinema durante la prima e la seconda guerra mondiale, l’emigrazione nei film di finzione e nei documentari dal periodo del muto al sonoro, i profili di autori (registi, sceneggiatori, attori, ecc.) del mondo dello spettacolo dalle origini del Novecento ai giorni nostri.