È martedì 18 giugno, per gli studenti del quinto anno di liceo è la notte prima degli esami. Mentre i maturandi si apprestano a intonare in malo modo la nota canzone di Antonello Venditti, Antonio Lanzetta con il suo libro “Luna rosso sangue”, accompagnato dalle letture di Gaetano Fasanaro e della conduttrice Sabrina Prisco, decide di riempire la chiesa dell’Addolorata rapendo l’attenzione di tutti i presenti.
Come si può, con una trama così avvincente, non essere desti e aguzzare l’udito per non perdersi una sola parola? Sarebbe surreale. Una storia rocambolesca, in cui Pietro e Toni Casale, due fratelli, a seguito di spiacevoli vicissitudini avvenute negli anni 90’, durante la loro infanzia, si ritrovano condannati a intraprendere una vita criminale caratterizzata da furti d’auto e altri atti criminali. Una chiamata cambia la loro vita e li porterà alla ricerca di un assassino colpevole di aver ucciso Luisa, figlia di un loro amico d’infanzia.
Dopo una lunga chiacchierata con il pubblico e una cospicua fila dinanzi al banchetto del firmacopie, il pubblico si sarà chiesto quali sono le domande giuste da porsi dopo aver letto un romanzo così intrigante?

Giuseppe Fiorillo V E liceo Tasso Salerno