Pasolini, La Capria, Bontempelli, Cèline, Kerouac e poi Davis, Monk, Coltrane e il grande Marcello Rosa. Grazie a tutti quelli che fino a tarda sera hanno partecipato alla presentazione del libro di Filippo La Porta Improvvisazioni – voci per un dizionario di jazz e letteratura, nella splendida cornice del Convitto Nazionale. Non è stato facile “swingare” con un grandissimo autore e critico, ma il jazz è anche rischio e imperfezione e alla fine ci siamo divertiti. Il libro uscirà nelle librerie a luglio, se anche voi vi siete divertiti e avete trovato, attraverso le sue parole, una chiave per far convivere le emozioni dei vostri autori preferiti con le note dei jazzisti, allora acquistate questo volume che vi aprirà a un mondo nuovo di emozioni. Proprio come il jazz ha fatto nella vita di ognuno di noi! È ancora grazie a Salerno Letteratura Festival.
Carlo Pecoraro