Per la sezione Classica, presso Palazzo Fruscione, si è tenuto un incontro con Emanuele Stolfi, autore di Indizi e indagini in Grecia antica. Attività giudiziarie, storiografia, medicina (Mimesis), condotto da Gennaro Carillo. Il confronto tra i due è partito dal ricordo di un saggio di Mario Vegetti, il quale confrontava il sapere di Tiresia, che arrivava alla verità grazie al dono della mantica a lui regalato dalla divinità, e quello di Edipo che, sostenendo il λόγος, adottava un modello assolutamente diverso rispetto al passato. Da Edipo, quindi, si conduce un’inchiesta attraverso indizi, prove, congetture pur essendo la vicenda di Edipo, come tutti sanno, una vicenda che è singolare dato che l’indagato e l’indagatore sono la stessa persona. Il professore Stolfi ha, poi, illuminato la numerosa platea presente attraverso un esame specifico del lessico giuridico che è, tra l’altro, lo stesso adoperato anche da Ippocrate nel suo stesso corpus hippocraticum, quindi, la parola principale τεκμήριον, indizio, è utilizzata per indicare sia un’indagine giudiziaria che scientifica. Il discorso si è ampliato anche nella storiografia dove si è analizzato anche il lessico di Tucidide e quello di Erodoto e, conseguentemente, anche in questo campo sono stati individuati elementi di affinità.

Claudio Santoro VH Liceo Classico Tasso Salerno