Per proiettare il futuro bisogna conoscere e rimembrare il presente”: ecco l’esordio di Giulia Sissa, a Salerno Letteratura 2024“Sul divenire e l’avvenire dei generi” evento condotto dal condirettore artistico Gennaro Carillo nel quale la grecista tratta temi contemporanei, analizzandoli in chiave filosofica. Il termine genere (dal greco γένος) indica un gruppo di oggetti che condividono caratteristiche essenziali. Il primo intervento di Carillo descrive l’elaborato della Sissa: “è un libro pensante e militante allo stesso tempo”, afferma, spiegando che bisogna leggerlo in modo assennato ma, inevitabilmente, le emozioni prenderanno il sopravvento. L’etica si sofferma spesso sul concetto di felicità, tema centrale nel libro: “εὐδαιμονία”, dopotutto, indica la ricerca del proprio demone al fine di assecondarlo, una volta trovato e compiaciuto, ci si può definire “felici”. “Il personale è politico”, citando Carol Hanisch, è l’espressione che la Sissa utilizza per spiegare che il privato è, in qualche modo, collegato a fenomeni di più ampia portata, afferenti alla sfera pubblica. Ciò che riguarda la relazione fra i generi, contribuisce al progetto interminabile dei lumi: l’uguaglianza. Vengono così citate le riforme del diritto di famiglia (1975), nell’ambito familiare viene eliminata la sottomissione legale, inoltre l’educazione della prole deve riguardare ambo i genitori. La grecista cita Jurgen Habermas e Michel Foucault, presentando, in contrapposizione, le ideologie dei due filosofi; secondo Foucault la donna è il genere “vittima” del potere in confronto all’uomo. L’attenzione passa poi al “neomodernismo”, corrente alla quale, presumibilmente, Giulia Sissa ha aderito con convinzione; questo pensiero filosofico pone l’analisi su antieroi interamente scissi e personalità deboli. Si pone un accento particolare anche sulla debolezza delle nozioni scientifiche che riguardano il “sesso”: una persona è donna o uomo in base all’apparato riproduttore che presenta, vengono trascurati, invece, fattori personali ed evolutivi. I fattori sociali che possono influenzare l’identità di genere includono le informazioni relative al genere portate da famiglia, mass media e le altre istituzioni. L’evento si conclude con una digressione sulla violenza di genere: davanti a un femminicidio, i veicoli di cronaca tendono ad enfatizzare l’impeto del reo, queste ideologie erano già presenti prima del neomodernismo. Agatha Christie, una delle romanziere gialliste più note al mondo, nel suo romanzo “La strage degli innocenti” (ora noto come “Assassinio a Venezia”), tratta questi argomenti.

 

Alessandro Giuseppe Vesci  IV B Liceo Torquato Tasso Salerno