Come critico e filologo, Gualberto Alvino si è particolarmente dedicato agli irregolari della letteratura italiana, da Consolo a Bufalino, da Sinigaglia a D’Arrigo, da Balestrini a Pizzuto. Suoi scritti poetici, narrativi, critici e filologici appaiono regolarmente in riviste accademiche e militanti di alcune delle quali è redattore e referente scientifico. Collabora stabilmente con l’Istituto della Enciclopedia Italiana con recensioni e rubriche.