Operina musicale tratta da una poesia di Eligia Levita.
In questa storia si racconta, o meglio si canta, di un Mago che ruba gli strumenti lasciando il mondo senza suoni. Note e strumenti però sono sempre in movimento come i popoli della terra, in cammino come messaggeri di pace, tolleranza, accoglienza. Non si permetterà mai a nessun mago di ridurre il mondo ad una landa triste e silenziosa anche se diverse magie sono in agguato…
Questa operina è una co-produzione L.A.E.S. e Duna di Sale, con musiche di Mario Piatti, arrangiamenti di Roberto Marino, libretto d’operina di Daniela Canitano, Coro voci bianche Il Calicanto, voce narrante Fabiana Levita, coreografie di Simona Totaro, ballerini della Scuola Diredanza, Chiara Granato e Alessio Coppola alle percussioni e, nella parte del mago, Flavia D’Aiello. Le scenografie sono state curate dagli studenti del Liceo Artistico Sabatini-Menna di Salerno.