Performance di Borderline Danza
Danzatori / autori Adriana Cristiano e Antonio Formisano, coreografia Claudio Malangone
Piramo e Tisbe è una commovente storia d’amore raccontata da Ovidio nelle Metamorfosi e divenuta, più in là negli anni, ispirazione per lo sciagurato amore shakespeariano di Romeo e Giulietta. Nella leggenda ovidiana, Piramo e Tisbe, vicini di casa, si amano per il tramite di una crepa di muro che separa le loro abitazioni. Osteggiati dalle loro famiglie, contrarie al loro amore, decidono di fuggire e si danno appuntamento alle radici di un gelso. Tisbe arriva prima all’incontro e si imbatte in una leonessa: riesce a scappare ma perde il velo, strappato e macchiato di sangue dalla belva. Al suo arrivo, Piramo trova il velo e crede morta la sua amata. Preso dallo sconforto, si suicida lanciandosi su una spada. Successivamente, la sopraggiunta Tisbe trova il cadavere in fin di vita del suo amante che esala l’ultimo respiro sussurrandole il suo nome. Sotto il gelso e accanto al cadavere di Piramo, Tisbe decide di togliersi la vita e i frutti dell’albero, intrisi del sangue dei due amanti, diventano color vermiglio.
[Durata 25 minuti]