Con Flavia D’Aiello e Francesco Petti, accompagnamento musicale di Sara Volpe
Un uomo ha il cassetto pieno di poesie. Da sempre sogna di essere un poeta, ma il mondo che lo circonda, scaltro e prepotente, gli riserva solo cattive sorprese. Ed è per questo che il nostro eroe, grande ammiratore di Dante Alighieri, decide di affrontare anche lui un viaggio all’interno del suo proprio Inferno, per non soccombere alle angherie e ai soprusi dell’ambiente in cui gli tocca vivere.
Il viaggio etico e poetico dell’Alighieri viene così riportato nell’attualità. Il nostro novello Dante, da guidato che era, diventa guida per farci addentrare nei molti vizi e nelle poche virtù della società moderna. A stemperare il clima moralista dell’aspirante Sommo Poeta e ad accompagnar-lo in questo viaggio metaforico, una banda sgangherata di diavoli burattini e una improbabile Beatrice, angelo musicante. Il suo percorso diventa così una scoperta e un affrontare le mostruosità umane, ma anche un tentativo di rifugiarsi in un mondo di fantasia, in cui i diavoli, personificazione dei peccati, diventano dei divertenti burattini, e Beatrice una svampita e strampalata marionetta umana. Regia e testi dello spettacolo, liberamente ispirato all’Inferno di Dante Alighieri, sono di Flavia D’Aiello e Francesco Petti. Burattini e Pupazzi: Flavia D’Aiello, Costumi: La Casa del Gallo D’Oro.
Accesso libero e gratuito fino a esaurimento posti