Filippo Trotta e Stefano Piotto presentano Immersive ACT, una App realizzata da Fondazione Alfonso Gatto in collaborazione con l’artista Giovanna Iorio e il Dipartimento di Informatica dell’Università di Salerno
Immersive ACT è un’applicazione geo-fence che permette di utilizzare il proprio smartphone come una audio guida per compiere delle ‘passeggiate sonore d’autore’ lungo degli itinerari prestabiliti. Il progetto parte dalla considerazione che i luoghi abbiano ricordi: case, alberi, panchine, piazze, viali. Il paesaggio è un testimone silenzioso delle nostre vite. A volte il paesaggio muore perché perde la sua memoria, i suoi ricordi. In questo somiglia all’uomo. Come l’essere umano, infatti, il paesaggio che conserva ricordi non muore, al contrario si trasforma e si rigenera, continuando a produrre memorie e narrazioni immerse in un flusso di ricordi. I nostri itinerari sono composti da una serie di installazioni sonore, disseminate nel tessuto urbano, che restituiscono la memoria di un luogo. Attraverso la collocazione di audio in determinati punti di interesse, ogni tappa è pensata come una ‘sinapsi’, un ricordo che stimola la memoria del luogo e invita a un dialogo con il paesaggio. Come il complesso meccanismo della memoria, i ricordi si creano mediante strati di suono: archivi, registrazioni, testi, quotidiane conversazioni. L’effetto, per chi compie l’esperienza di questa suggestiva ‘passeggiata sonora’, è ritrovarsi immersi in una dimensione in cui passato, presente e futuro si intrecciano. Il luogo ritrova una vitalità nuova e rinasce in angoli dimenticati la possibilità di un ricordo.

Immersive ACT App è stata sviluppata dalla SoftMining s.r.l. e rientra nelle attività di arte e rigenerazione urbana della Fondazione Alfonso Gatto.

Entrata libera con registrazione obbligatoria all’ingresso.