Un reading di Valeria Palumbo, autrice di Non per me sola. Storia delle italiane attraverso i romanzi (Laterza)
Le opere delle nostre scrittrici – da Ada Negri a Elsa Morante, da Grazia Deledda a Luce d’Eramo, da Matilde Serao a Sibilla Aleramo e Anna Maria Ortese – ci dicono della battaglia per garantire alle donne italiane piena cittadinanza. Letteratura troppo spesso esclusa dal ‘canone’, restituisce un quadro sorprendente della condizione delle donne in Italia dall’Ottocento a oggi. Se nei manuali di storia, sui giornali dell’epoca e nei romanzi degli scrittori, le italiane aderiscono quasi perfettamente agli stereotipi della cultura patriarcale dominante, già nell’Ottocento le nostre scrittrici hanno raccontato una storia diversa: parlano di matrimoni di convenienza e di gravidanze non volute, di amori mai liberi e di un sesso vincolato a una morale oppressiva. Soprattutto, raccontano dei tentativi di conquistarsi spazi di libertà, di studiare e lavorare, di non cedere alla violenza psicologica e fisica della società tradizionale. [Accompagnamento musicale dal vivo di Carlo Rotondo]