Incontro con Luciano Violante, autore di Insegna Creonte. Tre errori nell’esercizio del potere (il Mulino)
Conduce Gennaro Carillo
Per Luciano Violante la figura di Creonte, l’antagonista di Antigone nell’omonima tragedia sofoclea, diventa non solo il paradigma della concezione tragica che l’Atene classica ebbe del kratos ma anche la chiave per comprendere più di una vicenda della politica contemporanea, dagli anni di piombo all’affermazione dei populismi. Creonte personifica un’idea di “potere” in cui l’intransigenza e l’ostinazione (quella che Sofocle chiama authadia) sconfinano in culto delirante della personalità, senso di onnipotenza, arroganza, trasgressione di quel senso del limite, di quella “misura” senza la quale nessuna politica è in grado di gestire i conflitti e governare, mettere in forma, la complessità.