Incontro con Gianni Solla, autore di Tempesta Madre (Einaudi)
Conduce Giorgio Sica
Jacopo è un bambino precoce, scrive poesie, recita memoria i versi di Majakovskij a un’età in cui le sue compagne di classe iniziano appena a cimentarsi nell’imparare le poesie insegnate a scuola dalle suore. Il merito (la colpa?) è della sua straordinaria madre, la segretaria delle edizioni Brahms, con cui ha un rapporto strettissimo. Questa madre travolgente, a volte infantile, destabilizza e condiziona i rapporti che Jacopo ha con tutti gli altri: con gli amici che lo guardano strano quando arriva alle feste di carnevale vestito da Freud, Robespierre o addirittura da Hitler, ma anche col padre, macellaio, forse troppo ordinario per far da marito a una donna come questa.
Questa madre bellissima, «che ti piove dentro come una tempesta», è per Jacopo il centro di tutto ed è, in questo romanzo ironico e aspro, il personaggio impetuoso e pieno di vita che Jacopo, diventato adulto, dovrà finalmente riuscire a decifrare.