Incontro con Andreina Lavagetto e Ulderico Pomarici, traduttore di Rainer Maria Rilke, Elegie Duinesi (Castelvecchi).
Letture sceniche di Federica Rosellini.
Conduce Alessia Amante.
Le Elegie Duinesi, che qui si presentano nella nuova traduzione di Ulderico Pomarici, sono un ciclo di dieci grandi componimenti poetici ai quali Rainer Maria
Rilke attese fra il 1912 e il 1922. Al cuore delle Duinesi, mentre in Europa scoppia la prima guerra mondiale, c’è la domanda sul destino dell’umanità. Nel nuovo secolo prende il sopravvento la società dello spettacolo e della tecnica che travolge ogni tradizione, ogni sapere, ogni valore custodito nel tempo. Salvezza può giungere solo dall’amore per il tesoro accumulato nei secoli dall’opera umana. I poeti, afferma Rilke, hanno il compito di testimoniare nei loro versi, contro ogni volontà distruttiva, questa grandezza della Terra, trasmutando il visibile, destinato a scomparire, nell’invisibile di uno «spazio interiore del mondo» che lo consegni all’infinito.