Incontro con Simona Lo Iacono, autrice di La tigre di Noto (Neri Pozza)
Conduce Alessandra Drioli
Simona Lo Iacono ha messo in forma di romanzo una delle storie più belle, e meno conosciute, dell’Italia civile. È la vicenda di Marianna Ciccone. Siciliana di Noto, Marianna si laurea in Matematica e poi in Fisica alla Normale di Pisa, unica donna del suo corso. Prosegue gli studi in Germania; e la conoscenza del tedesco giocherà un ruolo determinante nella sua vita. Tornata in Normale, le si deve un gesto nel quale non è retorico ritrovare la pietas di un’Antigone: salvare – seppellendoli – i libri della biblioteca dell’Istituto di Fisica dalle razzie della Gestapo e presidiare quel che restava dell’edificio dopo i bombardamenti, affrontando con fermo ciglio i soldati tedeschi. Il suo coraggio di cittadina e di scienziata fu così ripagato da una Nazione solitamente prodiga di onori: nonostante due abilitazioni a professore ordinario, le fu sempre negata la cattedra, in quanto donna. Sarebbe importante se questo libro desse avvio a un risarcimento postumo. Quest’incontro segna l’avvio della collaborazione tra Salerno Letteratura e Città della Scienza / Fondazione IDIS, in vista dell’edizione 2021 di Futuro Remoto.