Incontro con Marco Follini, autore di Via Savoia. Il labirinto di Aldo Moro (La Nave di Teseo).
Conduce Mariangela Palmieri.
Pasolini definì Aldo Moro «il meno implicato di tutti». Pur nella durezza di un giudizio senz’appelli, è un’affermazione che marca la distanza di Moro dal resto della Democrazia Cristiana. Questa distanza, prima del rapimento, fu anche una distanza fisica, testimoniata dalla scelta di stabilire il proprio ufficio a Via Savoia, dunque in un luogo defilato, ai margini, volutamente remoto dalle sedi della decisione politica. È da qui che parte questo libro di Marco Follini. L’immagine del ‘labirinto’, nel titolo, evoca il viluppo laocoontico che avvinse Moro, senza fili di Arianna che lo salvassero.