Claudio Martelli, milanese, ha insegnato Filosofia all’Università Statale. Amico di Bettino Craxi, di cui era considerato il delfino, è stato deputato italiano ed europeo. Vicesegretario socialista negli anni ottanta, il suo discorso su “Il merito e il bisogno” resta la pietra miliare del rinnovamento liberale del PSI. Promotore con i radicali del referendum sulla giustizia giusta e di quello sul nucleare, divenuto vicepresidente del Consiglio e ministro della Giustizia, scelse come collaboratore Giovanni Falcone e con lui varò le principali leggi antimafia. Prima con la legge sull’immigrazione, poi con l’associazione Opera e, dal 2010, con Lookout – la prima web tv multiculturale – ha promosso l’integrazione degli immigrati e i diritti dei rifugiati. Giornalista, autore e conduttore televisivo, vive e lavora tra Roma, Milano e Berlino. Nel 2013 ha pubblicato l’autobiografia Ricordati di vivere e nel 2020, per La nave di Teseo, L’antipatico. Bettino Craxi e la Grande Coalizione.